CHI SIAMO

   

“… E così fu: nel 1948 il sor Pietro (Giornelli n.d.r.) poteva inaugurare la sua nuova attività di agente Piaggio, cavalcando, lui e il suo socio, le prime due Vespa” direttamente da Pontedera a Città di Castello…

dal libro: Un signore d’altri tempi di Annamaria Teodola Giornelli.

 

 

Il Vespa Club Città di Castello nasce attorno al 1950, per iniziativa del signor Pietro Giornelli, primo concessionario Piaggio nella nostra Città.

L’associazione, gode anni di splendore, tantissime le gite “fuori porta”, Fano, con le memorabili fermate al “fresco” della gola del Furlo, i picnic di Monte Coronaro, alcuni avventurosi decidono di partire per un viaggio alle Dolomiti. Qualche socio, come il sor Carlo Romani, in solitaria e ancora oggi racconta l’avventura vissuta con la sua splendida vespa 125 del 51’, che si può ammirare nei locali del magnifico museo di Scooter Vintage (dell’amico e socio Giacomo Palla).

Tanti successi inducono il cav. Michelangelo Riccardini (primo Presidente) a dotarsi di un inno alla vespa. La Piaggio con una sua lettera si complimentò. Lo spartito è opera del noto maestro Roberto Arcaleni.

Purtroppo, molti appassionati cedono al fascino di una più comoda fiat 500 e nel 1969 l’ultimo Presidente è costretto a “chiudere” l’attività del Vespa Club Città di Castello.

Nell’anno 2000, Lilo Gaudenzi Fiorucci, Mario Bernardini, Luigi Chieli, Enrico Milanesi, Lucio Santi, Franco Trepiedi, amici e appassionati vespisti, si ritrovano presso il Ristorante delle Terme di Fontecchio e decidono di “rifondare” il Vespa Club Città di Castello, promettendosi di coinvolgere quanti, ancora possessori di una Vespa, volessero aderire.

Da allora, a oggi, il Vespa Club Città di Castello ha percorso molta strada partecipando a Raduni da nord a sud della penisola, dalle Dolomiti al Vesuvio e oltre: dal ghiacciaio del Grossglockner in Austria, alla Romantische Strasse in Germania, al passo del Gottardo in Svizzera.

Sono trascorsi ventiquattro anni, i sei soci fondatori si sono centuplicati, oggi siamo 130 e grazie all’Amministrazione Comunale abbiamo una sede, vero fulcro e punto di riferimento “operativo” per i Soci e gli appassionati dello scooter più bello del mondo.

I nostri obiettivi, oltre l’utilizzo della Vespa come strumento di turismo sono: promuovere l’immagine della nostra Città nei Raduni cui si partecipa, e/o nei turisti che trasportiamo per la nostra vallata, tutelare piccoli monumenti legati alla nostra storia, vivere tutte le iniziative della nostra città partecipandovi, con l’ambizione di considerarci un’Associazione di Volontariato, quindi disponibili alla Solidarietà e al rispetto Umano.

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